21 aprile, 2008

Bogliacino: «Napoli, andiamo in Uefa»


Il terzo gol stagionale è il più bello: «Perché posso dedicarlo a mia moglie che è incinta». Papà Bogliacino rilancia il Napoli e lo fa con un pezzo di bravura, un gesto tecnico che ne esalta il talento e ne rinvigorisce l’umore: «Ho avuto poche possibilità nel girone di ritorno, ma capisco: e allora sfrutto le occasioni che mi capitano». Se il Napoli sogna l’Europa, un po’ è anche merito di Mariano Bogliacino, che segna gol pesanti come quello del pareggio di Siena e della vittoria di Parma. «Solo a Palermo m’è andata male». Anche perché ci rimise la testa, rimediando una ferita al cuoio capelluto. Mariano Bogliacino è l’uomo multiuso del Napoli: gioca dove serve, mediano o mezzala, regista o seconda punta, ruolo nel quale s’è calato quest’anno in due circostanze, con risultati eccellenti: «Il pocho mi ha preso in giro». Lui intanto s’è travestito da Pocho ed ha aiutato il Napoli ad avvicinare l’Udinese, distante cinque punti. Lì c’è la zona-Uefa, in mezzo però c’è il Genoa. Il Napoli pensa al Siena (ricordi, Bogliacino?), riflette sulle frasi di Reja («voglio tentare l’en plein») e tenta di regalarsi una dimensione continentale. Quel diavolo d’un «Boglia» prenota la maglia - mancheranno Gargano e Blasi, lui sente di finire a sinistra al posto di Hamsik, che potrebbe scivolare a destra - e un gol: pure questo da dedicare alla sua signora, al secondo mese di gravidanza, per la quale a Parma, dopo il tap in vincente del 2-1, ha disegnato con la mano un pancione.
Fonte: Corriere dello Sport

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