15 novembre, 2007

Bogliacino: "Avrei voluto esultare per la mia prima rete in A"


"Il gol è per la alla mia famiglia". Mariano Bogliacino avrebbe voluto esultare in maniera diversa dopo aver segnato la sua prima rete in serie A a Palermo. L'uruguagio, invece, porta ancora sul naso i segni del calcione (involontario) di Zaccardo. Ma posticipa la sua dedica.

'Boglia' che hai provato dopo averla messa dentro?
"Dolore...! A parte gli scherzi, avrei voluto davvero festeggiare con tutti il mio primo gol in questo campionato ma purtroppo è andata così. Magari ne dovrò fare un altro per per poter provare una sensazione di felicità. Comunque il mio primo pensiero è andato alla mia famiglia, a mia moglie e a mia figlia. Divido questa gioia con loro sperando che ne arrivino altre".

Ti stai pian piano inserendo nel gruppo dopo un inizio difficile...
"Sì ho avuto dei problemi fisici nel precampionato ma adesso mi sento molto bene. Io sono un giocatore che per caratteristiche ha bisogno di tempo per carburare. Ora sono vicino alla mia migliore condizione, ho avuto modo di giocare da titolare e devo dire che mi trovo benissimo in questa squadra. Abbiamo elementi di grande valore che si sono aggiunti in un gruppo solido. Abbiamo un bel gioco e ci divertiamo in campo".

Ti aspettavi un Napoli così ad inizio stagione?
"Beh effettivamente sono sorpreso positivamente da questa squadra. Anche perché siamo giovani, alcuni erano alla prima esperienza a Napoli, altri erano al debutto in serie A, quindi di incognite ce n'erano. Ma devo dire che stiamo giocando davvero bene e ci stiamo esprimendo in maniera brillante. Forse ultimamente abbiamo raccolto un po' di meno di quanto creato ma di palle gol ne produciamo tante ed è quello che conta. Poi magari col tempo acquisiremo anche maggiore concretezza sotto rete e solidità in generale".

Dove può arrivare questo gruppo che tanto ti piace?
"Io dico ad una salvezza tranquilla innanzitutto. Poi quello che verrà in più sarà un traguardo importante. Ci troviamo di fronte ad una Serie A molto equilibrata e competitiva. Stiamo assistendo a tante sorprese ogni settimana e tutte le partite conservano insidie. Anche le grandi fanno fatica a vincere e questo significa che è un campionato di ottimo livello generale. Noi adesso abbiamo due settimane per preparare la partita col Catania. Sarà il primo passo verso un altro ciclo importante. Concentriamoci partita dopo partita e poi speriamo di arrivare a gennaio alla fine del girone di andata in ottima posizione in classifica".
Intervista tratta da sscnapoli.it

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