Troppe responsabilità da regista di centrocampo. E troppo sacrificato all’inizio. Appena Reja ha cambiato modulo e l’ha restituito al suo ruolo naturale ha dimostrato tutto il suo talento. Giocatore dalla tecnica sopraffina, l’unico capace di regalare qualità alla manovra, Bogliacino ha messo a segno anche gol importanti come quello del pari con la Juve o l’altro con il Frosinone, la rete del tre a uno al Brescia, quella che sbloccò il risultato con lo Spezia o il pareggio con il Bari. Sei gol per lui in una stagione da incorniciare. Dopo Iezzo e Grava è il calciatore con il maggior numero di presenze e di minuti giocati. Una pedina insostituibile e quando ha dovuto saltare le gare di Brescia, Modena e Verona, per squalifica ed infortunio, la sua assenza si è avvertita.
Fonte: corrieredellosport
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