
«A Napoli le sconfitte pesano, molto, ma molto di più che in alre città. Ecco perché sentivamo la responsabilità dopo la sconfitta a Piacenza, ecco perché non si è visto un bel Napoli. Io comunque, sono moderatamente soddisfatto in quanto ho notato più grinta che a Piacenza, ho notato più equilibrio. Il pareggio, tutto sommato, è un risultato giusto». È questa l'analisi di Eddy Reja dopo il punto conquistato che permette alla squadra di preparare in modo più sereno il successivo confronto con la Triestina. «Nel primo tempo, abbiamo giocato tutti e due male. Ho notato tanto ostruzionismo, molti falli ed anche un pizzico di timore da parte di entrambe le squadre - aggiunge l'allenatore -. La verità? Abbiamo creato poco o niente». Gli viene chiesto della sostituzione di Bucchi. Reja ricorda che «l'attaccante è un uomo d'area, che ha bisogno di essere assistito bene, che ha bisogno di ricevere tanti palloni. Quando non avviene, Bucchi è poco appariscente e quindi ho preferito mandare in campo Sosa che ha recitato bene la sua parte». Nel secondo tempo, tutti hanno avuto modo di vedere quanto ci sia rimasto male Montervino quando è stato sostituito con Trotta. Ha guardato a lungo verso la panchina, il capitano. Ha mormorato qualcosa mentre è andato a consegnare la fascia a Iezzo. Ha continuato mentre è uscito dal campo, dribblando anche Giubilato che ha tentato di confortarlo. In molti hanno osservato: «Montervino non sta dando un bell'esempio in qualità di capitano». Reja se n'è accorto. Montervino è rientrato in panchina senza degnarlo di uno sguardo. Poi, Maldonado l'ha placato. Reja, cosa dice della reazione di Montervino? «Montervino è stata sostituito come può capitare a tutti. Non condividerà la decisione, ma deve accettarla. Io devo provare un po' tutti, devo dare a tutti lo spazio che meritano». Al posto di Montervino è entrato Trotta. «Sia lui che Capparella hanno giocato bene anche se per pochi minuti - aggiunge il tecnico -. Ho cambiato modulo a ripetizione. Con loro due si è un po’ rivisto il Napoli del finale della scorsa stagione. Hanno fatto una buona prova». Non hanno giocato Domizzi (visitato a Napoli dal professor D'Angelo per una faringo-tonsillite), Pià per una contrattura al fianco destro e Bogliacino per la distrazione al mignolo del piede destro. In precedenza, Bogliacino era stato mandato in campo, soprattutto dopo i giorni trascorsi nel centro di Cerreto Sannita. «Bogliacino non ha recuperato - conclude Reja -. Spero sia disponibile per la gara con la Triestina. Comunque, ritornando a parlare della gara, rientriamo a Napoli con un punto prezioso. Mi piace ricordare che nel finale c'è stata una sola squadra in campo, la mia. Avremmo anche potuto far gol, prima con Dalla Bona e poi con De Zerbi. Una citazione a parte la merita Giubilato: dopo un paio di interventi non brillantissimi, ha disputato una gara perfetta».
Fonte: Il Mattino
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