IL NAPOLI BATTE LA JUVE E PASSA AGLI OTTAVI DELLA TIM CUP

8 - 7

Dopo i calci di rigore

Una partita quella tra Napoli e Juventus che ci ha fatto rivivere le emozioni dei recenti Mondiali vinti dall'Italia, in una cornice - quella del San Paolo di Napoli - che nulla ha da invidiare a quella dello stadio di Berlino, dove si è disputata la finale dei Mondiali. Si giocava "solo" per il terzo turno di Coppa Italia, ma c'erano 70.000 spettatori ad applaudire e spingere verso una vittoria i gladiatori azzurri per uno spettacolo nello spettacolo. Partita bellissima ed emozionante, con un finale al cardiopalma ma stupendo ed esaltante per i colori azzurri. Per stabilire il vincitore, non sono bastati i tempi regolamentari, ma nemmeno i supplementari e la prima serie (5 per squadra)di calci di rigore. I 70.000 del San Paolo, euforici ed esaltati, hanno dovuto attendere 2 rigori extra per poter far esplodere la loro gioia e festeggiare una vittoria che elimina la Juventus da quella competizione che considerava il "gate" di servizio verso l'Europa. Come in un film dal finale "non scritto", il Napoli si impone facendo prima sognare, con il secondo gol, e poi disperare i suoi supporters, con il gol del 2-3 di Del Piero. Ma, a pochi secondi dal fischio finale, che avrebbe calato il sipario per i colori azzurri, quando l'applauso sportivo del San Paolo stava scemando, come per miracolo proprio lo scugnizzo per antonomasia di questo Napoli, Paolo Cannavaro, regala il 3-3 e l'emozione dei calci di rigore. E qui il Napoli si è superato, riuscendo a vincere con il risultato finale di 8-7, anche grazie all'altro scugnizzo Gennarino Iezzo ed a tutta la squadra, compatta come non mai. I tifosi azzurri ricorderanno questa serata per molto tempo, specialmente quelli più giovani, quelli che non hanno vissuto gli anni d'oro del Napoli, con l'auspicio che in un prossimo ridente futuro si riesca a rivivere, grazie al nuovo corso di Aurelio De Laurentiis e Pierpaolo Marino, quei fasti che ci resero famosi in ogni parte del mondo.

Alessandro Scetta e Gianni Doriano (da NapoliSoccer.NET)