07 agosto, 2006

BOGLIACINO: ESSERE O NON ESSERE?


IL DUBBIO - Bogliacino sente aria di gol. Anzi, Bogliacino come si sente? Regista o reietto? Bella domanda. E poi, soprattutto, ma che succede? L’avevamo lasciato in mezzo al cam­po, in cabina di regia, felice e con­tento, era il “cocchino”; l’abbiamo ri­trovato, in ritiro, prima centrale (col St. Veit) e poi sempre mezzo sinistro, come se il merito pregresso fosse stato cancellato, come se Reja si fos­se pentito della sua stessa “invenzio­ne”. Scelta sposata, scelta ripudiata? Non era tutto oro quello che luccica-v­a...?
CHIAREZZA - Il presidente De Lau­rentiis, la voce della coscienza, s’è fatto sentire: « Mi auguro di vedere Bogliacino da centrale di centro­campo, aveva fatto bene, se non do­vesse andare ci toccherà acquistare due centrocampisti e non uno... » .Reja, il giorno dopo, l’ha spiegato co­sì il perchè di quella decisione: « Si portava dietro un infortunio ma dal “Moretti” in poi giocherà al centro, sarà il nostro punto di riferimento, credo in lui ». Un cambiamento tatti­co- esistenziale o soltanto l’ennesimo esperimento? Nelle prime uscite il tec­nico aveva scelto Amodio (altre caratteristiche) co­me suo vicario ma Bo­gliacino tendeva ad ac­centrarsi, d’ora in avanti si torna alle vecchie ma­niere. Bogliacino sì, Bo­gliacino no? Se fosse no la metamorfosi del febbraio scorso rappresenterebbe una sorta di peccato ori­ginale.
NON HO PROBLEMI - Ma Bogliacino, lui, che dice? « Io mi trovo bene sia col modulo 4-3-1-2 e sia col 4­ 3- 2- 1. L’anno scorso, nella parte fi­nale del campionato, ho fatto il cen­trale. Non ho problemi, sta al mister scegliere il ruolo, sono pronto e a sua disposizione». Il regista è l’ago della bilancia, avere un arsenale micidia­le in attacco non basta, il centro­campo esige un uomo-luce ed un as­setto robusto. Bogliacino deve rap­presentare un valore aggiunto, non un’ossessione. Bogliacino deve tor­nare quello di una volta? « Fisica­mente non ho raggiunto ancora il cento per cento ma questo periodo della stagione serve proprio a que­sto, migliorerò...». Bogliacino sì, Bo­gliacino no. Salterà...?
Fonte: Corriere dello Sport

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