Per informarsi sui nuovi acquisti, è costretto a telefonare qualche compagno di squadra. Oppure a navigare in Internet, uno dei suoi hobby preferiti. Mariano Bogliacino si trova in vacanza in Uruguay con la compagna Florencia che è in dolce attesa.
I NUOVI ARRIVI - E' riuscito però a sapere che al Napoli sono arrivati già tre calciatori nuovi: «La società si è mossa tempestivamente perché ha avuto il tempo di programmare. I giocatori nuovi li conosco solo di nome. Si tratta di elementi che hanno giocato in serie A, mentre Bucchi ha segnato tanti gol in B. Ma acquisteranno qualcuno anche a centrocampo?».La domanda di Bogliacino è interessata. Dalle mosse future del Napoli dipende anche il suo impiego tattico. Spiega: «Non avrei problemi a giocare da centrale anche se credo di esprimermi meglio da interno sinistro in un centrocampo a tre o a quattro. Lo scorso campionato il mister mi ha provato da regista nella parte finale della stagione e credo di essermela cavata. E' un ruolo in cui dovrò ancora perfezionarmi. Io ho già fatto la B, ma in Spagna. In Italia, invece, è un'altra cosa, sembra quasi un'altra serie A. Ho visto diverse partite lo scorso anno e il livello tecnico- agonistico è decisamente superiore. Ad ogni modo il Napoli può recitare la sua parte».
NUMERO DIECI - In Uruguay ha portato con se un bel po’ di maglie azzurre. Quelle con il numero 10. Le ha distribuite a parenti e amici. Ora quel numero non potrà essere ripreso in B, perché la società lo ritirò in onore di Maradona che insieme a Francescoli è un idolo di Bogliacino.«Il numero di maglia non è importante purché giochi» . Poi raccomanda il compagno e connazionale Amodio: «Vedrete che in B uscirà lo spazio anche per lui. Nicholas è giovane e bravo. Può ancora migliorare ed essere prezioso a centrocampo. In Italia si giocano quarantadue partite, ci sarà bisogno di tutti ».
PASSATA STAGIONE - Suo l'ultimo gol che ha chiuso l'epoca della Napoli Soccer, quest'ultima soppiantata dalla SSC Napoli. Bogliacino l'ha realizzato su rigore allo Spezia nella gara di ritorno della supercoppa di C. Dice: «Non posso lamentarmi del rendimento avuto nella passata stagione. Ho realizzato sei gol e qualcuno anche importante ai fini del risultato. Ma ora che mi sono ambientato del tutto posso fare anche meglio. Vorrei mettermi in evidenza tanto da strappare anche qualche convocazione nella nazionale uruguagia che andrà a formarsi dopo i mondiali ai quali non abbiamo partecipato».Esclude che possa essere ceduto dal Napoli: «Prima di andare in vacanza il direttore Marino mi disse che la società contava molto su di me in serie B. Ed io risposi che avrei ripagato tanta stima. Mi meraviglierei se ci fossero novità di segno opposto. A Napoli mi trovo benissimo e con il Napoli vorrei arrivare più in alto possibile, non a caso ho rinnovato il contratto fino al 2010».
Fonte: Corriere dello Sport
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