28 aprile, 2006

Bogliacino: "Mi piacerebbe giocare come esterno di centrocampo"

CASTELVOLTURNO - Bogliacino centrale alla Pirlo. No, fantasista alla Kakà. Macchè, defilato alla Seedorf. Un interrogativo grosso quanto una casa. Dove giocherà la prossima stagione? Bella domanda: 4-4-2 o 4-3-1-2? Bogliacino appartiene alla tribù dei duttili, una specie in via d’estinzione. E’ un calciatore sui generis, una specie di sarto che riesce a cucire le idee del gioco ovunque lo metti. E siccome non possiamo diventare strabici a furia di guardare dentro la sfera magica facciamo così, chiediamoglielo...

Bogliacino, ma lei dove si metterebbe?
«Se potessi scegliere mi piacerebbe giocare come esterno sinistro nei tre di centrocampo, quel ruolo l’ho coperto anche in Uruguay, in un ipotetico 4-3-1-2 mi vedrei meglio lì».
Ancora un cambio? Ha iniziato da esterno, poi l’hanno messa al centro, se lo aspettava?
«Non mi sarei mai aspettato di cambiare ruolo però mi sono trovo bene. La mia stagione non iniziò al meglio, Reja mi diede fiducia, dovevo andare fuori ma ha continuato a credere in me, la stessa cosa hanno fatto i compagni».
Il Napoli crede in lei, il riscatto è la prova lampante...«La società ha voluto così, significa che ha visto qualcosa in Bogliacino, spero di aver dimostrato in campo le mie qualità, dovrò continuare a farlo».Si volti indietro, come si vede?
«Come uno che ha lavorato tanto per tutta la stagione, come uno che è venuto a Napoli per sudare, guadagnarsi il posto e vincere...».
Dal Perugia al Frosinone, che S.Paolo immagina?
«Sarà bellissimo, in carriera ho ottenuto due promozioni con il Plaza Colonia ma la città era di soli 5 mila abitanti, al S.Paolo ci sono 50mila persone, tutta un'altra cosa».
La "10" a Sosa e lei quale prenderà?
«Non so, chiedete al mister...».
Si dia un voto...
«Una stagione è fatta sempre di alti e bassi, diciamo che ho avuto più alti che bassi ».
Che campionato si aspetta?
«Ho giocato in Spagna in B, lì è una specie di A2, non conosco quella italiana ma spero che il tempo passi in fretta per viverla da protagonista con il Napoli».
Tra i suoi sogni c’è la Nazionale...
«Il Napoli è visto in tutto il mondo, per arrivare alla convocazione dovrò fare bene qui, dipende tutto da me, in primo piano ci sarà la promozione in serie A».
In Uruguay hanno visto Napoli-Perugia, cosa le hanno detto?
«La mia famiglia ha visto tutto in diretta tv, ha vissuto da lontano la mia felicità attraverso le scene della festa».
Domenica c’è il Frosinone, all’andata Bogliacino fu decisivo...
«Segnai i miei primi due gol, mi sono piaciuto quella volta, adesso vogliamo conquistare i sei punti e poi pensare alla Supercoppa di C».
Fonte: Corriere dello Sport

1 commento:

Anonimo ha detto...

grande BOGLIA, continua così...